Buongiorno Dottor Lupattelli,
a dieci giorni dalla mia operazione volevo informarla che tutto procede bene. Non ho accusato dolore ne durante ne dopo l’intervento. Il giorno dopo l’operazione ero gia a lavoro.
Deciso miglioramento del flusso dell’urina gia dai primi giorni ( causato forse dalla strozzatura del condotto visibile nella mia ecografia che mi aveva mostrato)
Senso di svuotamento parziale: quasi assente.
Frequenza di stimolo un pò dimunuita (-20%-25% circa).
Conto che al diminuire del volume della prostata anche questo sintomo possa migliorare.
Volevo inoltre comunicarle quanto segue:
la passione per il suo lavoro(dopo averla vista all’opera) è la migliore garanzia delle sue qualità professionali e la contraddistingue dalla maggior parte dei medici da me conosciuti che spesso amano solo lo status che conferisce questo mestiere anzichè i pazienti. Prova ne sia la scarsa diffusione dell’embolizzazione alla prostata che io giudico decisamente migliore nei sintomi post- operatori confrontandomi con la solita turp (o simli) già visti in amici e conoscenti. Dopo averla visita al lavoro in prima persona( vedevo in tempo reale il monitor del chirurgo)si capisce che questo tipo di operazione necessita di tempi più lunghi e sopratutto di grande attenzone ed abilità specifiche. Non è una pratica di routine per chiunque. Motivo questo per una scelta oculata del chirurgo quando ciò è possibile, ma penso che questa fatica sia ben ripagata.
I miei personali complimenti per la sua professionalità e la volontà di migliorare le tecniche mini invasive, oggi sempre più necessarie ed apprezzate, anche a costo di un lavoro molto stressante da parte sua. Questo le fa onore. Questa tecnica avrà in futuro una grande crescita ne sono convinto, anche se ogg è poco diffusa dai medici addetti ai lavori, sopratutto per motivi di convenienza (economica e di curriculum)come tutte le cose nuove. Come tale è fin troppo facile demonizzarla paragonandola con il numero degli interventi tradizionali eseguiti da decenni. Basta vedere cosa sta succedendo in altri tipi di intervento mini invasivo. I pazienti ed i costi sanitari (sempre nostri) saranno i primi beneficianti. Anche se nel nostro paese non sempre le priorità ed i privilegi dei singoli o delle lobby vanno nel giusto ordine.
Grazie e buon lavoro.